Si dice “gnocca” di una donna che piace, come un buon cibo nutriente: gli gnocchi appunto. Ogni donna ha il sacrosanto diritto di piacersi e di piacere, il diritto di ritrovare la propria bellezza nutritiva.
Questa è una proposta per tutte le donne: chi non si piace, chi non si piace più, chi vuole essere e sentirsi più bella. E per chi vuole osare e non osa…
La bellezza è nello sguardo di chi ci guarda, di chi ci ha guardato e di come noi guardiamo. La bellezza è nel corpo, che non è solo materia ma vibrazione, e possiede una sua particolare bellezza che è anche saggezza (il corpo sa). La bellezza è nella voce troppo spesso trascurata, ma grande arma di tenerezza e seduzione.
Questo lavoro non vuole essere alternativo ma piuttosto integrativo alle tradizionali cure estetiche di bellezza. E’ un percorso creativo per risvegliare la naturale capacità di piacersi e di piacere, ognuna a suo modo, fuori dagli schemi e dai canoni di bellezza che imprigionano il corpo.
COME SI SVOLGE IL PERCORSO: Si tratta di un ciclo di 12 incontri da due ore ciascuno, con un gruppo di donne. E’ un lavoro che si basa essenzialmente sul gioco: giocheremo ad essere belle, con i vestiti, con i trucchi, con la danza, con la voce, finchè la nostra bellezza personale e profonda sarà rassicurata e non avrà più paura di manifestarsi. E poi giocheremo insieme con il teatro. Perchè il teatro è la finzione che svela la verità. Perchè io lavoro da sempre col teatro per permettere alle persone di riscoprirsi e di volersi bene.
CHI C’ERA DICE:
Viene quasi voglia di rifarlo, a distanza di dieci anni, il corso. Più che un corso è stato un percorso con te dentro me stessa. Grazie, Silvia
Maria Grazia Civita